Insegnante referente: Perregrini Loredana
Docenti che hanno curato il progetto: Ottolino Pietro, Perregrini Loredana, Raschetti Raffaella
Numero totale degli alunni partecipanti: 25
Titolo della comunicazione: I SETTE GUSTI CAPITALI
Cognome e nome dei partecipanti
Tecnico del benessere, classe 4^:
Biocca Valentina, Bonetti Cristina, Bongiascia Martina, Marchesini Chiara,
Silvestri Elisa, Vescovo Sabrina (settore acconciatura);
Biella Samanta, Sala Cristina, Tognolini Alice (settore estetica).
Tecnico di cucina, classe 4^:
Biscotti Matilde, Ciaponi Francesca, Ciaponi Thomas, Colombo Valentina,
Giboli Alessandro, Grosina Martina, Ortelli Danilo, Tavelli Federica, Villa Carlo.
Tecnico di sala, Classe 4^:
Maggi Anna, Nani Marco, Tonelli Jessica, Zecca Francesca
Tecnico edile, 4^:
Baraiolo Giacomo, Guana Fabio, Lazzari Manuel
Illustrazione sintetica del lavoro, con particolare attenzione al percorso di ricerca realizzato dagli studenti.
Il percorso di ricerca degli studenti ha previsto le tre fasi seguenti.
PRIMA FASE: L’IDEA
Il filo conduttore del percorso ideativo è il numero 7: 7 come le eccellenze valtellinesi, 7 come i vizi capitali. L’obiettivo è fare emergere il legame tra vizio capitale ed eccellenze valtellinesi in un ribaltamento concettuale: il vizio non come inclinazione profonda che porta al male e distrugge l’anima umana ma, in un’interpretazione diversa, colorata di ironia, come un’abitudine a consumare un prodotto, un’eccellenza del nostro territorio alla quale non si può rinunciare.
SECONDA FASE: LA COMUNICAZIONE VISIVA
A partire da un’analisi visiva e sensoriale dei prodotti, realizzata attraverso la partecipazione a mostre e fiere, in particolar modo alla Mostra del Bitto, alla manipolazione degli stessi nei laboratori di sala e cucina, si è passati alla definizione della comunicazione visiva, del legame tra vizio/eccellenza, alla individuazione dello stile figurato più adatto e alla scelta delle parole a valenza suggestiva positiva.
TERZA FASE: LA GERARCHIA DELLO SPAZIO
Definizione degli spazi, disposizione delle fotografie, degli slogan e dei marchi di tutela nei 7 manifesti in un’efficace comunicazione visiva.
L’attività ha previsto la realizzazione di 7 manifesti a colori su carta A3, l’utilizzo di strumenti informatici, fotografici, di immagini e della tecnica del collage.